19 dicembre 2006

Italiani brava e maleducata gente

Anni Quaranta non è defunto.
E' solo ripiegato su se stesso e riflette sull'aspetto drammatico dell'esistenza dopo essersi intrattenuto sulle comicità e gli squallori del nostro quotidiano, sulla modestia delle nostre passioni.
Ma anche nei momenti più ardui, noto che la stirpe italiana riesce a dare il peggio di se stessa.
Leggevo tempo addietro che il cellulare, prezioso strumento di civiltà e di libertà se usato con parsimoniosa correttezza, veniva sguaiatamente usato nelle scuole e squillava nei luoghi di culto, ove si va per convinzione e per rispetto di Dio e quindi del prossimo.
Non credevo che le corsie di ospedale si fossero trasformate in un posto telefonico pubblico.
E qui l'italico dà il meglio di se stesso.
Il meno sofferente prevarica la quiete del più malato urlando banalità nell'aggeggio, ad ogni ora del giorno e della notte.
Il modo d'uso "silenzioso" viene considerato un insulto perché impedisce di mettere in mostra la fantasia musicale e la perizia nell'esasperare i decibel del suono.
Il perfezionismo si tocca nell'orario visite, quando le conversazioni intorno ai letti si intrecciano con le telefonate in arrivo ed in partenza.
Una vera community dei cafoni .
Ma siamo buoni.
E' Natale.
Una festa di speranza soprattutto per coloro che ad essa si aggrappano per immaginare altri Natali come quelli della gente normale.

Buon Natale a tutti!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In sostanza la penso come Te, meglio sarebbe un uso massiccio del silenziatore con vibrazione.

Ma tant'é.

A questo punto non so se telefonarTi o meno.

Allora eccoTi i miei migliori auguri, sinceri e di cuore, a Te ed alla Tua famiglia tutta.

E Tu non affaticarTi troppo. Se Ti serve qualche cosa sai dove trovarmi.

Giancarlo.

Anonimo ha detto...

Anni Quaranta, ben tornato.
Comprendo ogni sorta di ripiegamento e,talvolta, di sgomento dinnanzi ai casi della vita. Comprendo e compatisco nel senso pieno ed etimologico del termine (patire con).

Buon Natale e dimentica le suonerie dei cellulari.

Passerà anche questo Natale, per fortuna.....questo Natale di gente normale.


Oceano67