31 marzo 2007

Generazione del Tubo

Due giovanotti motorizzati di Rovigo rischiano la galera dopo aver diffuso sul sito di «You Tube» un filmato in cui infrangono una cinquantina di articoli del codice stradale. Il modo più infallibile di denunciarsi alla polizia, fornendo gentilmente anche le prove. La tv non ce la fa più a soddisfare la domanda di esibizionismo che sale dal Paese: per quanto si moltiplichino gli spettacoli con la gente comune, qualche milione di reietti rimarrà comunque escluso. Ed è proprio a costoro che si rivolgono i siti Internet del Tubo, in grado di soddisfare all'istante quella irresistibile voglia di farsi ammirare che assale chi abbia appena compiuto una bravata e spesso costituisce la molla che lo ha spinto a farla. Le spacconate hanno punteggiato la crescita di ogni generazione.

Ma l’impossibilità di diffonderle per immagini in tutto il globo costringeva in passato gli autori a esercitare il potere evocativo della parola. Un sistema più poetico e meno rischioso. Se ci sapevi fare, riuscivi ad attirare l’attenzione di una ragazza dicendole semplicemente che eri sfrecciato a 200 all'ora contromano: non dovevi per forza fornirle il riscontro filmato del contachilometri, come adesso. Tante carriere di successo si sono temprate nel racconto di mezze bugie elevate a verità. Ma che futuro attenderà questi ragazzi, condannati alla prosaica sincerità del video? Tanto vale che si ribellino subito al sistema e usino il Tubo per smascherare le porcherie e le scemenze degli altri, invece che per aggiungervi le proprie.

di Massimo Gramellini, La Stampa

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La parabola delle generazioni che si affacciano al nuovo millenio ed altre che concludono il viottolo che ha congiunto due secoli.
Giovani decerebrati educati da genitori amorali e vecchi rivoluzionari figli di mani pulite e servire il popolo che esprimono nel gran finale della vita tutto il nulla che li ha ispirati negli anni della loro mitizzazione
danielone

Anonimo ha detto...

E' la classe dei genitori ed il loro senso(ma quale ?)di famiglia e di società ad avere rovinato una generazione.-
Tutto sommato é meglio una classe di musulmani volitivi,speriamo laici e con la ferma determinazione di emergere che una generazionme che si eccita solo a guardare dal buco della serratura o a violare le regole.-
Giacomo