07 novembre 2008

Gli Usa guardano con il fiato sospeso l'Italia

Se Berlusconi scimmiotta Ezio Greggio, lo fa per una intrinseca vocazione alle battute cretine. Tanto vale l'abbronzato dedicato ad Obama.
Discutiamo di infantilismo, ma buttarsi su una previsione apocalittica di crisi irriversibile dei rapporti USA-Italia, come fa l'eccitato Uolter, mi sembra eccessivo.
Questa militaresca difesa del presidente de noantri ricorda molto da vicino la divinizzazione di Baffone e del paradiso dei lavoratori.
Anche per i piddì è un DNA culturale impazzito, che ha sostituito l'Ovest all'Est. Tanto tutto è relativo, se è vero che la Siberia è l'Ovest della California.
La speranza è che i prossimi quattro anni in Italia non si giochino sul razzismo peloso visto da destra e da sinistra, ma piuttosto sulla realizzazione dei cambiamenti epocali che la più perfetta maccchina elettorale mai vista ha promesso agli Americani ed a tutti i sudditi dell'Impero.
L'unica certezza è che il Presidente degli Usa farà gli interessi del suo continente-paese e non si farà né intenerire n? tanto meno influenzare dalle sinistre post, pre e neo della sgangherata Europa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Concordo con la chiusura.
A presto.
banzai43