Appello a Via Bellerio.
Chiudete in un convento di clausura Calderoli!
Per quanto scassata sia la politica italiana, risparmiateci almeno questo Tecoppa delle Orobie. L'ultima esternazione sulle pensioni di reversibilità è miserevole ed indegna e dimostra una insensibilità sociale inammissibile.
Invito gli amici alla lettura molto istruttiva e condivisibile dell'articolo di Giorgio Fedel sul Corriere a pag. 45 intitolato: "Perché manca una morale civica".
La chiusa è giustamente sconfortata sulla capacità di inventarsi un collante che tenga unita questa sgangherata comunità.
La retorica della patria, al di fuori del contesto liberal-risorgimentale corrotto dal fascismo, non ha retto l'usura degli anni e degli eventi ed il tentativo di riportarla in vita degli ultimi due Presidenti della Repubblica è caduto nell'indifferenza popolare, se mai è solo servito ad alimentare la stanca creatività dei markettari della pubblicità.
Cosa ci resta? Forse la riscoperta delle comuni radici cattoliche potrebbe essere l'avvio di una consapevolezza unitaria che la politica oggi non sa più promuovere.
Chiudete in un convento di clausura Calderoli!
Per quanto scassata sia la politica italiana, risparmiateci almeno questo Tecoppa delle Orobie. L'ultima esternazione sulle pensioni di reversibilità è miserevole ed indegna e dimostra una insensibilità sociale inammissibile.
Invito gli amici alla lettura molto istruttiva e condivisibile dell'articolo di Giorgio Fedel sul Corriere a pag. 45 intitolato: "Perché manca una morale civica".
La chiusa è giustamente sconfortata sulla capacità di inventarsi un collante che tenga unita questa sgangherata comunità.
La retorica della patria, al di fuori del contesto liberal-risorgimentale corrotto dal fascismo, non ha retto l'usura degli anni e degli eventi ed il tentativo di riportarla in vita degli ultimi due Presidenti della Repubblica è caduto nell'indifferenza popolare, se mai è solo servito ad alimentare la stanca creatività dei markettari della pubblicità.
Cosa ci resta? Forse la riscoperta delle comuni radici cattoliche potrebbe essere l'avvio di una consapevolezza unitaria che la politica oggi non sa più promuovere.