06 ottobre 2008

Unicredit matura per l'associazione Amici

Ora è più forte l'asse Geronzi-Tremonti (Berlusconi)-Ligresti
Giù Alessandro Profumo, sale Cesare Geronzi. Il banchiere più indipendente e mitteleuropeo a cui tocca il destino cinico e baro di essere salvato proprio da quella Mediobanca da cui voleva prendere le distanze, ritenendola il crocevia degli intrecci incestuosi del salotto buono.
Sempre più forte l'asse Geronzi-Tremonti (Berlusconi)-Ligresti, che aggiunge un altro trofeo di caccia dopo quello di Corrado Passera conquistato con la vicenda Alitalia. Sempre più debole l'asse Bazoli-Profumo-Prodi-Pd con annessi manager e direttori di giornali. Lo ha capito anche Ferruccio de Bortoli che ieri ha passato il pomeriggio alla festa di An e Forza Italia a Milano, moderando il solito dibattito sonnacchioso ma soprattutto tubando con Ignazio La Russa, gran cerimoniere e anfitrione, da cui si aspetta un appoggio per il ritorno al Corriere della Sera. Ma il salto della quaglia è difficile. E Paolo Mieli dentro l'asse Geronzi-Ligresti c'è da 4 anni. Ce lo hanno messo loro, lì.

da Affari italiani.it



Tutto interessante ma periferico.
Il nocciolo è cosa ne pensano Modica e Botti , sentito Zaffra.
Sembra che ieri al Lido con De Bortoli sia stato notato Tettamanzi.
Diabolici gli Amici.

3 commenti:

cassinolazio ha detto...

solita volontà di far fuori gli amici della fiba. Eppure..... c'è sempre la fiba nel vostro futuro (anonimo brianzolo)

Anonimo ha detto...

Touché.Completo il dagospia:L'Emilio era a pranzo invitato da Profumo

danielone

Anonimo ha detto...

Occhio a non restringere troppo l'angolo di visione. Il rischio è quello di perdere il contesto.
banzai43