31 luglio 2007

Estate 2007

L'estate è fatta per una indolente inerzia. Il caldo opprime di giorno, asfissia di notte. La mente rallenta le sue funzioni, l'afflosciamento generale rende tollerabile tutto, anche una ordinaria edizione serale del Tg5. A tale proposito, sembra opportuno sottolineare che il cambio di direttore ha reso il prodotto ancora più schifoso. Il minutaggio delle disgrazie, morti ammazzati, terronamenti vari dalle regioni del sud, è passato da 15 a 25 minuti. L'unico momento di requie sono i grafici delle previsioni del tempo.
Poi finalmente, che sollievo, arriva la pubblicità.
Questa è una stagione di silenzio anche per la politica. Almeno, lo era ai tempi della mitica Balena Bianca, quando erano consentite solo esilaranti interviste sotto l'ombrellone a politici rintronati dal sole.
Nell'era Prodi, lo scannamento tra alleati continua truce e violento anche in agosto.
Più si insultano, più si è certi che non romperanno mai.
Lo stato sociale, le pensioni, Alitalia (a quando il fallimento?), la finanziaria. Tutti polveroni per il loro pubblico pagante mentre l'opposizione sbadiglia su spiagge italiche o esotiche, salvo qualche arrapato dell'Udc che esagera con l'amore a pagamento.
Ma la più divertente è la competizione per il duce massimo del Partito Democratico.
Dopo ameba-Veltroni, sono comparse alcune ballerine di terza fila di matrice Pipi ed una sgallettata disperata come la Bindi.
Ma non basta.
Al gioco volevano partecipare anche Pannella e Di Pietro.
Candidature rifiutate.
Motivazione?
Quella del compagno Ricucci.
Sono capaci tutti di fare i froci con il culo degli altri.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il partito democratico appare sempre più un contenitore di apparati e di interessati all'apparato.-
Letta(il candidato non lo zio)sostiene che l'epoca presente è post ideologica,già ma alle ideologie vogliamo almeno sostituire le idee ?
Se le idee fondanti saranno quelle che hanno contraddistinto sinora Margherita e DS non credo che questo nuovo soggetto politico possa scostarsi molto dalla cultura catto-comunista che sino ad oggi ha prodotto molti danni.-
A destra intanto il cavaliere mette come specchietto per la allodole la Brambilla che ha fatto spazientire Fini mentre Casini è...incasinato col deputato puttaniere.Un bel vedere non c'è che dire.-
Il fatto é che il culo(le tasse)è nostro ed almeno sotto questo profilo a destra c'è una parvenza di convinzione che il peso pubblico nell'economia e nella società bisognerebbe farlo diminuire.-
Giacomo

Anonimo ha detto...

Cari amici,

dite quel che volete, ma più che vedo "il nuovo", più rimpiango "il vecchio": Bettino! Almeno ha avuto le palle e le ha fatte vedere. Certo non era Garibaldi, ma ogni epoca ha i suoi generali.

Quanto alla destra che avrebbe una parvenza di convinzione a ...
Ma quando mai? Il disavanzo, anche con essa è aumentato e le tasse pure (se consideriamo le effettive uscite dalle tasche, senza curarci del prenditore). O no?

Un caro saluto a Voi che spero di presto rivedere.

banzai43

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

Perche non:)