05 gennaio 2011

Batte la mezzanotte del 31 e ritorna Dan

Per un vecchio disilluso dagli sport marchettari del terzo millennio, la notizia che il proprietario dell'Olimpia Basket Armani ha silurato disastro Bucchi è già un bel godere. Ma nulla al confronto dell'entusiasmo per la scelta del sostituto: Dan Peterson, anni 75, pluridecorato vincitore di scudetti, coppe dei campioni etc. sino a 25 anni fa, quando smise la panchina perché non reggeva lo stress agonistico.
È una trovata pubblicitaria? È circonvenzione di incapace? È una lucida follia che può generare miracoli? Certamente è la rivincita dell'anagrafe e questo mi basta ed avanza. È un tuffo nel mare delle sensazioni forti con il sapore dei trionfi europei. È la speranza che il tempo riprenda a battere sui ritmi che imponeva questo grande piccolo uomo alla sua squadra: ardore, forza fisica, carattere di fuoco ed impegno sino all'ultima stilla di sudore. E poi la magica 1-3-1 con Mordente nelle vesti di Premier ed un uomo vero (da trovare sul mercato) che si metta i baffi di Mike. Forza immarcescibile Dan. Comunque vada io torno sugli spalti a gridare!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Esordio ad Assago. Si torna a giocare senza tatticismi,lavagnette,seghe mentali.Difesa aggressiva,contropiede e rabbia agonistica.Vuoi vedere che il nostro movimento ha buttato via 25 anni portando a casa solo qualche chilo in più di muscoli degli atleti? Partita con il botto, sfiorati i 100 punti, roba appunto di 25 anni fà o dei tempi di Tanjevic. Grazie patron Armani di avere svegliato i cuori avizziti.
Danielone

TheSteve ha detto...

http://nuovoindiscreto.blogspot.com/2011/01/armani-e-la-parrocchietta-spiazzata.html