Pino Pino. La gente lo accoglieva così quando il Simmenthal, l’ultima vera Olimpia, andava all’assalto. Noi, piangendo, lo gridiamo ancora adesso che Pino Brumatti se ne è andato a 62 anni e non poteva essere che il cuore, il suo grande cuore, a tradirlo, perché regalava alla gente felicità, ai compagni amicizia vera, al gioco che amava tutta la sua straordinaria forza di goriziano nato per andare sempre all’attacco. Impeto e assalto, ma aveva testa, sapeva sempre dove fermarsi e colpire. Arresto e tiro. Poesia in movimento. Ci è mancato tanto quando il grande basket lo ha costretto ad uscire dalla scena, perché non aveva imparato a mettersi in maschera come piaceva a troppi dirigenti che ci hanno poi portato alla deriva.
di Oscar Eleni, sul blog Indiscreto
24 gennaio 2011
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