08 gennaio 2009

La Moratti peggio di Pillitteri

Invece della carezza meditterranea è arrivata una buona navicata. Trenta centimetri, non un metro come nell'86, quando le nefandezze architettoniche del Palasport crollarono al suolo come cartapesta.
Allora trascorremmo tre giorni da incubo, sotterrati dalla neve e dalla inadeguatezza della giunta Pillitteri.
Ma la giustificazione, seppure miserrima, fu che l'evento era veramente straordinario per le nostre latitudini.
Questa volta 30 cm. Duecento chilometri a nord di Milano, non in Lapponia, rimettono in sesto le città in una notte.
Qui, sotto il regno del clan Moratti, si è fatta la figura dei Cairoti che vedono la neve ogni mille anni. Niente spazzaneve, niente spalatori, niente sale perché l'efficiente amministrazione Expo 2015 si era dimenticata di acquistarlo. Se non mettavamo un po' di compassione alla Regione Friuli, oggi avremmo dovuto girare con i ramponi.
Il Sindaco ha naturalmente abbozzato scuse puerili, dopo essersi presentata alle 12 nel suo ufficio(dormito bene?), ha fatto un po' di disinformazione sulla frequenza nelle scuole, ed è poi tornata nei suoi appartamenti.
Nella classifica dei peggiori era primo l'inossidabile Pillitteri. Non più da ieri. La Letizia in due anni ha fatto tutto il peggio possibile.
Se Berlusconi non fosse ormai un brianzolo inurbato a Roma, provvederebbe d'autorità al Commissariamento del Comune che gli ha dato il potere politico.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La nevicata più annunciata degli ultimi anni ha evidenziato una concezione familista del potere.-
Il bello é che sul Corriere di oggi un virgolettato afferma :
"Esperienza preziosa".-
Letizia di Rivombrosa(definizione di Dagospia)dovrebbe avere almeno il gusto di tacere visto che ha chiesto a La Russa i militari per spalare la neve e non ha ordinato nemmeno il sale per tempo.-
Anche la classica efficienza meneghina purtroppo affonda di fronte a tanta approssimazione.-
Giacomo