19 luglio 2010

Cherubini

Il termine ebarico kerùb è di origine mesopotamica; in quella cultura indicava degli esseri alati parzialmente zoomorfi, posti a custodia delle aree sacre e regali. Israele li trasforma in ministri angelici della corte divina. Per questo appaiono nelle visioni, come nel caso della vocazione del profeta Ezechiele (cap.1), sono rappresentati sull'arca dell'alleanza sia nella tenda santa nel deserto, sia nel tempio di Sion, sono tratteggiati talora come i destrieri di Dio (Salterio 18,11) e come i custodi dell'area divina (Genesi 3,24). Sono, comunque, ben diversi dalla tradizionale iconografia cristiana che li ha dipinti come bambini graziosi e paffuti.

di Gianfranco Ravasi, 5oo curiosità della fede

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