“E’ uno schifo. Li abbiamo difesi troppo, questi magistrati. Ma adesso dobbiamo reagire. E saremmo in uno stato di diritto? Mah! Quello che succede è intollerabile, dopo questo si apre lo spazio a ogni forma di giustizialismo e di barbarie. Nel resto del mondo non accadono cose di questo genere. Il bello è che facciamo le conferenze sulla giustizia fuori dai confini ma dovremmo occuparci di noi, del nostro sistema, perché qui c’è una questione grande come una casa. E non dobbiamo pentirci di niente. Semmai la vicenda è grave dal punto di vista culturale. Tutto il mondo politico parla con imprenditori o uomini della finanza. E’ normale, se trovassero tutti i miei colloqui con industriali italiani ci potrebbero riempire un libro. Siamo in presenza di un circuito mediatico giudiziario illegale, vergognoso, lo ripeto, barbaro. Ma il clima contro il sistema politico è quello che è, e questo andazzo sta prendendo piede...”.
Così disse Massimo D’Alema dalla banlieue di Hammamet.
Andrea's version, da il Foglio di oggi.
13 giugno 2007
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2 commenti:
Allora vediamo di capirci.Gli eredi di Berlinguer, geneticamente onesti, ora che li hanno intercettati invocano il rispetto telefonico ed il diritto di dire in santa tranquillità tutte le stronzate di questa terra. Parole sante per un liberale. Peccato che da quei sepolcri imbiancati sono stati declamati concetti razzisti quando la gogna mediatica si interessava dei loro avversari-nemici politici. La verità è che i nipotini di Stalin continuano ad emanare una insopportabile puzza di superiorità anche quando li beccano a fare i dorotei di provincia. Vorrei consiglare di comprare e conservare il Foglio di oggi e soprattutto l'intervista al nuovo enfant prodige Latorre, quello che riempie lenzuolate di seriose nullaggini o, più eccitante ancora, l'intervista al direttore di Europa, organo ciclostile dei Dl.Picoli cammei della nostra nuova classe dirigente ma una poderosa cartina tornasole per comprendere le ragioni che spingeranno l'Italia verso la sponda sud del mediterraneo.
danielone
Il Foglio ha giustamente scritto che i DS sulla vicenda Unipol brigavano(non tifavano come sostiene la stampa amica)solo che sono incazzati neri perchè ora lo sanno tutti e la loro "diversità" va a ramengo.-
Giacomo
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