27 giugno 2007

Il futuro che verrà (segue)

Consigli per W

Va bene, come dice W., che “bisogna lanciare lo sguardo il più lontano possibile”, ma neanche tanto lontano, sennò il circondario ti porta a fondo. W. si dia un’occhiata intorno e metta mano,
al più presto, a una tipica caratteristica della sinistra italiana: il suo farsi antipatica, scassaballe, saputella. E’ una faccenda che sta tra la fisiognomica e l’ormonale: una volta arrivati al potere, chi più chi meno, prendono tutti la faccia di Visco. Allungano lo sguardo sospettoso, scrutano come scienziati un orizzonte di soli insetti, rispondono sgradevolmente come fossero chini sulle sorti del mondo. Certi cazzoni di sottosegretari, le cui funzioni sono ignote anche in famiglia (ce ne sono oltre cento, manco abbondassero gli idraulici), vagano altezzosi spacciandosi per Winston Churchill. Se il Cav. fa (e strafà) di tutto per piacere, è il caso di rispondere cercando, strategicamente, di fare di tutto per stare sui coglioni?


da Il Foglio di oggi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

A proposito di sguardo da lanciare lontano oggi Gad Lerner ricorda a Valter Veltroni : ma non dovevi andare in Africa?
Ricominciano le lotte intestine in una sinistra che da come si è configurata discende unicamente dalla tradizione comunista e dai "gruppettari".-
La lettura della società di oggi con le lenti di un'ideologia che ha provocato disastri in tutti i paesi in cui é stata al potere( Europa dell'est docet)potrà solo determinare un'accelerazione del declino italiano.-
Giacomo

Anonimo ha detto...

Col massimo rispetto,
ho tutt'altri pensieri.

Veltroni, certamente, non è uno dei due Kennedy maggiori, ma non pare un coglione.

Da parte mia sono uno che legge i programmi dei partiti e ne attende le realizzazioni. Quante delusioni negli ultimi anni. Non sempre, ma tante.

Oggi credo che Veltroni sia l'unico uomo della sinistra riformista con qualche chance di "ridare respiro all'anima socialista e democratica".
E per persone come me è già molto. Fra le tante cose perse con il tramonto della giovinezza non riesco a perdere per strada la speranza.

D'altro non so ...

banzai43