05 maggio 2008

Superpippo

Segnare un gol a 6 centimetri dalla porta è un’arte. Non è semplice, infatti gli altri non ci riescono. Gli altri calciano da 30 metri e indirizzano la palla giusto nell’angolino. Sai che bravura. E che ci vuole? Basta provare e riprovare in allenamento. I parvenu del calcio vanno in visibilio per quei tiri arcuati che girano girano girano e poi superano il portiere. I tifosi si spellano le mani ma, se ci pensi bene, sono gesti tecnici scontati. Tutti si allenano per fare gol così. Pippo se ne frega di queste sovrastrutture. Lui sta lì, famelico, pronto a catapultarsi col suo fisico di gomma verso il pallone. Con la nuca, col ginocchio, col tallone, con l’anca, con uno stinco, stai certo che l’ultimo tocco è il suo. Non sono neanche gol di rapina i suoi, sono gol di scippo. Ci vogliono rapidità, scaltrezza, imbroglio, capacità di cogliere di sorpresa la vittima. Pippo è una mosca tse tse, corre, capitombola, si aggrappa, spinge, ruba palla, è scoordinato. Io lo amo.

dal blog Camillo, di Christian Rocca

3 commenti:

TheSteve ha detto...

Quando Pippo entra in area di rigore, sai sempre che sta per succedere qualcosa. Quando la palla rotola dentro, non sai mai come ma sai che così la poteva mettere solo lui. Quando un attimo dopo Pippo corre e urla come un indemoniato lungo la linea di fondo, è elettricità allo stato puro che si propaga nell'etere. E almeno in quell'attimo, splendido ed interminabile, ti torna la voglia di essere milanista. Grazie di esistere, ultimo eroe infinito della stirpe degli immortali!

Anonimo ha detto...

Ieri nel primo tempo ha fatto le prove con il sodale Kaka. pallone morbido dalla linea di fondo per la schizzata in tuffo. La prima volta la traettoria è stata sporcata dal tristo figuro Matrix e nonstante l'attorcigliamento di pippo la sfera ha fatto ballonzolante la barba al palo. La seconda volta la trama era perfetta. Kaka si è bevuto verso il fondo il figuroed ha pennellato a mezza altezza in area. Pippo era lì con kuntakint Rivas. Se lo è bevuto con uno sguardo e prima che l'andino si girasse la palla era già nell'angolo beffardamente quieta.
Sono gol da antalogia. Adrenalina pura come solo lui può servire a piene mani.Il secondo di Kaka è stato maestoso stilisticamente ma avresti giurato un secondoprima che finiva in rete. Pippo no, Pippo di deve attorcigliare i nervi, trascinarti al delirio,inglobarti in quella sfera impazzita che sta entrando in rete con traettorie magiche.
Se andremo ai preliminari dovremo dire grazie a questi due ed alle loro invenzioni.
Per ora ci basta fare rosicare il dentone e ciuffettino per una settimana.
danielone

Anonimo ha detto...

Davanti all'amore non ci sono parole.
Pippo? Lo amo e, di conseguenza, non ho parole.

rossonerobanzai43