19 maggio 2008

Annus horribilis

È finito un campionato orribile. Lo ha vinto la squadra più odiosa d'Italia, all'ultima giornata con due gol del redivivio Ibra, mandato in Svezia a smaltire qualche eccesso di punture vitaminiche.
Il Milan ha bucato l'iscrizione alla Champions finendo quinto. Giustissimo così. Il campionato, a differenza delle coppe, è una rigorosa sommatoria di meriti e demeriti. Il Milan ha giocato il più indecoroso torneo casalingo, con una media di risultati degna della retrocessione.
Meritava la quarta, la Fiorentina, che con una saggia politica di ringiovanimento e con un allenatore non ottenebrato dallo stinco di maiale ha raggiunto un obiettivo importante per la crescita sportiva e societaria.
In Via Turati si riparla di scudetto ma non di rifondazione. Segno evidente di una società nel marasma, cui non mancano i soldi ma le idee.
Giudicheremo al 31 agosto, ma è facile prevedere che si privilegerà l'acquisto markettaro ad una politica di costruzione di una squadra vincente nel tempo.
Unico dato certo è che dopo 50 anni di abbonamento passerò nella schiera dei teletifosi.
Grazie Galliani.

2 commenti:

TheSteve ha detto...

Ci concederemo qualche trasferta europea, a sfondo calcistico, ma con mere finalità turistiche. Abbiamo tutta l'Europa orientale da scoprire, oltre alla "provincia" occidentale. Per noi milanisti non sarà un disonore: se mai una bella avventura un po' retrò, come un ritorno alle origini poco nobili ma ugualmente gloriose di un Diavolo molto meno brianzolo e molto più autentico.

Anonimo ha detto...

Benvenuto tra noi.
Un altro teletifoso, ma non t'illudere. Non sarà la stessa cosa e soffrirai ugualmente.

Parlando d'altro. Perchè non rispondi al cellulare?

banzai43