08 maggio 2008

La sinistra della destra umiliata da Berlusconi

A noi che siamo dell'ala tremontiana, antimercatista, moderatamente padana o, per meglio capirsi, convintamente cisalpina, in definitiva una costola della sinistra, come sintetizza il baffino-skipper riferendosi al Capo Carismatico ma anche a Bossi e Maroni, questa squadra di governo dimostra che il Cav. si è rammollito.
Ci aveva promesso sette-otto donne di peso, con l'anca a sinistra, e si presenta con il fogliettino dove, a fianco della veterana e terrona Prestigiacomo, c'è solo la Gelmini più due sportafogliate che contano solo bella presenza.
Ci aveva detto che la giustizia sarebbe stata presidiata al massimo livello ed invece di Vito, che faceva incazzare Di Pietro ed il Csm, solo a nominarlo, ti propina un certo Alfano che non ha collezionato nemmeno un avviso di garanzia.
Ci aveva promesso un incarico per Giovanardi, che ha sopportato la disgrazia di nascere nella stessa città di Castagnetti, di coabitare una vita con Casini e che per cinque anni ha dovuto fare figure di palta in Parlamento per difendere i provvedimenti ad personam del Cavaliere due e tre. E invece niente, forse sarà solo sottosegretario con delega forte mentre Rotondi, chi? si prende l'attuazione del programma e la rappresentanza di tutti i cattolici del PDL.
Ma soprattutto, ci aveva assicurato che Bonaiuti sarebbe stato compensato per i 15 anni di errata corrige, che si è dovuto sobbarcare al seguito di Berlusca che notoriamente, spesso, prima parla e poi pensa (vedi, ultimo esempio, Ronaldinho).
E anche lui desparecido.
E allora a cosa è servito asfaltare Veltroni, cancellare i comunisto-arcobaleni, mettere a tacere Storace?
Ce lo dica Cavaliere e ce lo dica anche Tremonti, nostro Capo Carismatico, cisalpino, con il feeling con D'Alema.
Cosa credete, Voi due, che ci bastino Maroni, Bossi, Sacconi, per sopportare l'onta dell'assenza del lacustre Castelli e sopra ogni cosa, quasi una vergogna a dirlo, il dicastero-senza portafoglio-della semplificazione a Bobo Calderoli.
Semplificazione cosa?
Il suo dicastero, ora e sempre, dev'essere il Ministero delle terre d'oltremare, dove riportare la civiltà padana e quattro sane ranzate alla famiglia Gheddafi.
E se nel governo-ombra di Wolter l'incarico di Ministro della giustizia venisse affidato a Pera e quello delle riforme a Formigoni, io, che forse ho convinto almeno due familiari a votare PDL non più tardi di un mese fa, a costoro cosa racconto?
Che rialziamo l'Italia con Frattini ed il mite poeta Bondi?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo,nel bene come nel male,sarà il governo di Berlusconi nel senso che eventualmente non potranno essere cercati alibi.-
La stampa intanto ed in sindacati hanno cominciato a sparare a palle incatenate.-
La prima con i sondaggi e le "belle idiote"(messagio subliminale)i secondi con uno sciopero odierno dei trasporti e vedremo cosa si inventeranno.-
Ribadisco la teoria dei 100 giorni(valida nelle aziende)estensibile ai primi sei mesi per impostare e cominciare a realizzare il programnma.-
Per intanto le prime rogne si chiamano Libano e Gheddafi;siamo certi che un Ministro alla Ruggiero in questa circostanza sarebbe stato più utile ?
Le personalità di Frattini e Alfano possono sicuramente essere soverchiate da Berlusconi .-
Ci mancava anche il cardinale Bertone che in un'intervista(sempre oggi)rivaluta il '68.-
Già il popolo é bravo ed intelligente quando vota a sinistra,se vota a destra é bue e pecorone.-
Un'ultima chicca : anche Costanzo,a Roma,corre in soccorso del vincitore!
La classe dirigente italiana,in tutte le sue componenti,é fatta così poi é chiaro che il popolo si adegua.-
Dice niente la "fuga" a Pescara e il destino di molti socialfascisti divenuti partigiani?
Aspettiamo allora e vediamo pronti - laicamente - a giudicare in base ai fatti senza pregiudiziali ideologiche.-
Giacomo

Il Geco ha detto...

Siamo nel 1994, con la differenza che non abbiamo più nè risorse nè tempo disponibile.