31/3/2008, La Stampa - Adriano Galliani lascia lo stadio augurando a tutti Buona Pasqua. E’ talmente arrabbiato da non rendersi conto neanche che la festività è passata. Il riferimento forse non è del tutto casuale, l’ad rossonero, infatti, si sente vittima di un’ingiustizia atroce. Ce l’ha con l’arbitro Brighi ma soprattutto con i due guardalinee Rossomando e Strocchia. Galliani ha chiesto di rivedere le immagini almeno un paio di volte per capire cosa possa essere successo e alla fine non riesce a trovare una giustificazione per gli errori. Arriva in mix zone e sbotta: «Non commento le partite decise dagli arbitri», poi però non si trattiene e aggiunge: «Purtroppo è inutile lamentarsi, tanto poi ci dicono che tutto va bene. Il fallo di Floccari su Oddo nell’occasione del primo gol è clamoroso, il gol di Seedorf, invece, era valido. Incredibile poi come l’assistente di linea vicino a Langella non si sia accorto che lo stesso giocatore teneva in gioco Clarence. E poi naturalmente il gol di Ambrosini era regolare. Purtroppo abbiamo perso ancora una partita in casa». Chi prova a parlare dei problemi del Milan chiedendo un commento sul primo tempo riceve scarsa considerazione, l’ad rossonero taglia corto: «Nel primo tempo abbiamo giocato male e sono problemi nostri ma la partita è stata assolutamente decisa dall’arbitro». Insomma una giornata da dimenticare dopo una settimana che era già stata di per sè faticosa con riunioni in sede e un Cda animato da questione amministrative: sono stati adeguati gli emolumenti di alcuni dirigenti tra cui lo stesso Galliani.
... e della mozzarella di bufala alla diossina che il cuoco di Milanello ha, sciaguratamente, inserito nella dieta dei nostri eroi... Ecco, forse basta licenziare il cuoco...
6 commenti:
...Colpa dell'arbitro...
....e del manto erboso di San siro, rovinato dagli spettacoli della Pausini e di Vasco Rossi...
... e della dirigenza del Milan che ha pensato solo all'immediato (quast'anno il mondiale per club) e mai al futuro della squadra...
GALLIANI: PARTITA DECISA DALL'ARBITRO.
31/3/2008, La Stampa - Adriano Galliani lascia lo stadio augurando a tutti Buona Pasqua. E’ talmente arrabbiato da non rendersi conto neanche che la festività è passata. Il riferimento forse non è del tutto casuale, l’ad rossonero, infatti, si sente vittima di un’ingiustizia atroce. Ce l’ha con l’arbitro Brighi ma soprattutto con i due guardalinee Rossomando e Strocchia. Galliani ha chiesto di rivedere le immagini almeno un paio di volte per capire cosa possa essere successo e alla fine non riesce a trovare una giustificazione per gli errori. Arriva in mix zone e sbotta: «Non commento le partite decise dagli arbitri», poi però non si trattiene e aggiunge: «Purtroppo è inutile lamentarsi, tanto poi ci dicono che tutto va bene. Il fallo di Floccari su Oddo nell’occasione del primo gol è clamoroso, il gol di Seedorf, invece, era valido. Incredibile poi come l’assistente di linea vicino a Langella non si sia accorto che lo stesso giocatore teneva in gioco Clarence. E poi naturalmente il gol di Ambrosini era regolare. Purtroppo abbiamo perso ancora una partita in casa». Chi prova a parlare dei problemi del Milan chiedendo un commento sul primo tempo riceve scarsa considerazione, l’ad rossonero taglia corto: «Nel primo tempo abbiamo giocato male e sono problemi nostri ma la partita è stata assolutamente decisa dall’arbitro». Insomma una giornata da dimenticare dopo una settimana che era già stata di per sè faticosa con riunioni in sede e un Cda animato da questione amministrative: sono stati adeguati gli emolumenti di alcuni dirigenti tra cui lo stesso Galliani.
... e della mozzarella di bufala alla diossina che il cuoco di Milanello ha, sciaguratamente, inserito nella dieta dei nostri eroi... Ecco, forse basta licenziare il cuoco...
Adesso ci propineranno promesse elettorali.
Ed io accarezzo un cornetto rossonero.
banzai43
PS - Il vecchio blog ha ripreso le pubblixazioni.
Bye
Posta un commento