15 marzo 2008

Poeti: Eugenio Montale

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grando l'effetto evocativo delle parole. Enorme l'eco del vuoto attorno. Versi di lucentezza sfolgorante.

Ottima scelta per un cuore triste.

Dalla raccolta Xenia, se la memoria non mi tradisce.

Un abbraccio.

banzai43

Anonimo ha detto...

Montale ha dovuto soffrire la perdita della compagna della sua vita e da poeta superbo ha immortalato il senso di vuoto che ha provato.-
Un estratto di un commento : il ricordo di Mosca(nella vita Drusilla Tanzi conoscita nel '27 e morta nel'62),tra teneri frammenti di vita concreta,fa tornare alla luce il suo "incanto",il suo amore per la vita "fatta a pezzi",la sua abitudine a ironizzare sulle illusioni e la vanità della poesia.E' stata l'energia ironica e dimessa della donna a dare al poeta una "nausea",un "terrore" della propria stessa condizione di poeta; e nella vanità del tempo,il passato della vita vissuta con le ritorna come "un niente/che é tutto".-
Banzai ha ragione,si tratta della raccolta Xenia.-
I frammenti trascritti sopra sono tratti da il Novecento,Giulio Ferroni Storia della Letteratura Italiana.-
Montale morì a Milano il 12 settembre 1981.-
Traggo dalla medesima fonte :
l'Italia ufficiale,ormai abituata a un uso spettacolare e strumentale della politica edella cultura,provò variamente ad appropriarsi di questo poeta che aveva cercato la discrezione,che con la sua opera aveva difeso le ultime possibilità di una cultura borghese laica e razionale.-
Aggiungo si parla di cultura laica che per me rimane rispettosa delle idee altrui e non laicistache é,al minimo,saccente;si parla di una cultura razionale che nelle sue manifestazioni più vere ammette l'irrazionale.-
La tristezza può essere superata solo dalla speranza.-
Giacomo