28 aprile 2008

Hanno scritto (6)

Ogni Stato ha i rivoluzionari che si merita.

Palmiro Togliatti (1923)

Non sono mai le masse che fanno le rivoluzioni e a loro profitto; ma sono le classi di dominio che si servono anche delle masse, ove occorra, per fare le rivoluzioni.

Luigi Sturzo (1922)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il gradualismo,la consapevolezza maturata e diffusa,libri,libri e ancora libri come diceva Gesualdo Bufalino,sono gli strumenti che consentono ad una società di crescere e convivere civilmente,di costruire un futuro fondato sulla responsabilità.-
Sturzo lo aveva capito e dimostrato.-
Di Togliatti credo possa essere ricordata la doppiezza e l'ambiguità.-
Fa il paio con le affermazioni odierne di D'Alema secondo il qualche, se dovessere votare soltanto coloro che leggono almeno un libro,non ci sarebbe partita.-
Giacomo

Anonimo ha detto...

Appunto. Il rivoluzionario con la barca è quello che si merita la sinistra italiana.
Per Don Sturzo regalare l'opera omnia a Casini
danielone