15 febbraio 2008

Hanno scritto (2)

Vi dico che chi sta neutrale conviene che sia odiato da chi perde e disprezzato da chi vince.

Niccolò Machiavelli (1469-1527)

5 commenti:

cassinolazio ha detto...

si è vero, ma quando ti schieri e perdi, son comunque dolori. Come diceva Catalano è meglio essere schierati e vincenti che (non) schierati e perdenti.
Spero che nella prossima vita riuscirò a schierarmi dalla parte giusta!!

Anonimo ha detto...

Come ti capisco amico Cassinolazio!
In fondo abbiamo storie quasi gemelle. egualmente finite alla grande.
Ho ripreso quella citazione del diabolico Niccolò pensando a Casini senza rendermi conto che stavo bestemmiando in casa del parroco
danielone

Anonimo ha detto...

Parole sante quelle di Macchiavelli e sulfuree.

Non saprei non schierarmi accettando, immediatamente, le conseguenze in caso di perdita.

Per me è questione di etica, come proteggere un amico in pericolo, come difendere un debole etc.

Comunque, ognuno ha la Sua storia alle spalle e, forse, la possibilità di coerenza per il futuro.
Buona serata ai partecipanti al dibattito.
banzai43

Anonimo ha detto...

Bé credo che l'affermazione di Macchiavelli sia da declinare in politica;nel caso di Casini ritengo che sia stato costretto a scegliere l'isolamento.-
Decisiva sarà,in proposito,la contesa in Sicilia per il Presidente della Regione.-
Le esperienze di vita spingono tutti a sperare in un'altra chance!
Giacomo

Anonimo ha detto...

Questa splendida citazione del Machiavelli me ne ricorda un'altra che amo moltissimo e che m'è di conforto e grande aiuto nei momenti di debolezza e difficoltà: "Porto con me le ferite di tutte le battaglie che ho evitato" Fernando Pessoa