16 febbraio 2008

La notte degli addii

Con la cautela con cui va decifrata una decisione definitiva di un ex-democristiano, sembra che Casini abbia scelto la libertà da Berlusconi e si presenterà, con l'Udc, solo alle elezioni nell'orgogliosa ricerca del sacro Graal: il centro che fu.
Non si capisce se si tratti di divorzio o di pausa di riflessione.
Certo che gli ex amanti, dopo tante prove di abbandono, ora si prendono a male parole anche se subito aggiungono: è lui che mi ci ha tirato per i capelli.
Non so come finirà alle elezioni per il bel Casini. Forse un naufragio, forse un nuovo rinascimento, forse semplicemente l'approdo al Pd.
Per Berlusconi invece il danno è grave, checché gli raccontino i suoi sondaggisti.
Per me ora con Veltroni la partita è alla pari, e mi sembra che il sindaco di Marte abbia più filo da svolgere e balle da raccontare al popolo.
Peccato.
Speravamo di esserci liberati di Visco!

4 commenti:

cassinolazio ha detto...

nessuna paura : ci sono sempre in giro la magistratura e Mastella, la moglie del quale come ben noto ha sfiorato di essere messa nelle stesse patrie galere dove da oggi alberga il boia di Bolzano (o pardon, come per madame Mastella anche per il boia arresti domiciliari). La vera domanda è: come si schiereranno i giudici dopo il 13 aprile?

Anonimo ha detto...

I giudici? Mah ... chi lo può dire.

"In my opinion" ... spero in Visco o in un Suo clone. Lui almeno è un giustizialista egalitario: li fa piangere tutti.

W la libertà, W la Repubblica, W l'Italia.

banzai43

Anonimo ha detto...

E' cominciata la guerra dei sondaggi per influenzare l'opinione pubblica.-
Quanto peserà la scelta di Casini sul Pdl?
Bella domanda a cui non sono in grado di dare una risposta.-
Spero però che questo divorzio non determini un risultato incerto, in cui il cosidetto centro possa eventualmente fare da arbitro;in tal caso si procastinerà il minuetto della prima Repubblica ed i partiti avranno buon gioco nel non scegliere.-
Sono proprio le non scelte che determinano immobilismo e regresso.-
Giacomo

Anonimo ha detto...

Sarà, ma la dipartita certa di Casini (salvo ripensamenti dell'ultimo minuto) mi è di gran sollievo. E per me si vince con tranquillità. Ora spero che in Sicilia il candidato ufficiale sarà Lombardo; Berlusconi abbia il coraggio di andare fino in fondo e candidare un indipendentista.